Lavoro: quali saranno le lauree più richieste nei prossimi anni?

1 Ottobre 2021

Il Sistema Informativo Excelsior ha pubblicato il suo report quinquennale sulle previsioni sul mercato lavorativo in Italia dal 2021 al 2025. Il prospetto rappresenta un importante approfondimento sulle dinamiche del mondo del lavoro, che potrebbero svilupparsi nei prossimi anni.

Il Sistema Informativo Excelsior sul mercato del lavoro

Il rapporto prende in considerazione i risultati delle previsioni sui fabbisogni occupazionali elaborati dal Sistema Informativo Excelsior di Unioncamere e ANPAL.

Le anticipazioni sono dettagliate per settore economicotipologia di occupazioneprofessionilivelli di istruzione e principali indirizzi di studio. Le informazioni contenute nel report sono state acquisite periodicamente tramite indagini Excelsior condotte presso le imprese italiane dell’industria e dei servizi.

Transizione digitale, ecologica e demografica

L’analisi condotta sul mercato del lavoro nel medio periodo ha dovuto considerare in particolare la transizione digitaleambientale e demografica.

In particolare le nuove tecnologie soppianteranno i lavori di routine e accresceranno la domanda per nuovi professionisti altamente qualificati. L’impegno delle maggiori economie globali nella “transizione verde” favorirà sempre più importanti opportunità occupazionali per attività legate alle tecnologie rinnovabili. L’aumento dell’aspettativa di vita svilupperà poi una forza lavoro sempre più multigenerazionale nei prossimi anni.

Le risorse per il rilancio economico saranno reperite in gran parte dal piano Next Generation EU, di cui più dell’80% dei fondi verrà utilizzato per sostenere riforme e investimenti attraverso l’European Recovery and Resilience Facility. Gli stanziamenti per l’Italia corrispondono a circa 210 miliardi di euro, a cui si sommano 13 miliardi di sovvenzioni relativi al programma React-EU.

Le prospettive future nel mercato del lavoro

Nei prossimi anni i servizi si collocheranno al primo posto per fabbisogno lavorativo, con una domanda tra 861mila e 1,1 milioni di occupati nel quinquennio, mentre per i settori industriali si stima una variazione dello stock compresa tra 63mila e 128mila lavoratori e per l’agricoltura tra 9mila e 29mila unità.

Oltretutto, si evidenziano tassi di espansione medi annui sopra la media nei settori:

  • Industria alimentare
  • Industria farmaceutica
  • Industrie ottiche e medicali
  • Fabbricazione di macchinari e attrezzature
  • Mezzi di trasporto e public utilities

I titoli di studio più richiesti nei prossimi anni

Il fabbisogno di laureati da parte del sistema economico si attesta intorno a 1.2 milioni di unità, per una media annua variabile tra 228mila e circa 239mila unità.

La quota maggiore riguarderà i laureati dell’area economico-statistica, con una domanda compresa tra 36mila e 40mila unità in media annua (di cui 35.000-38.500 unità dell’indirizzo economico e più di 1.300 unità dell’indirizzo statistico).

Si aggiudica il secondo posto l’area giuridico e politico-sociale, per cui si prevede una richiesta di oltre 39mila unità all’anno (di cui 23.100 per giurisprudenza e 16.300 per l’indirizzo politico-sociale).

Seguono poi l’indirizzo medico-sanitario, con un fabbisogno di laureati stimato tra 33-35mila in media annua, gli indirizzi di ingegneria, con una domanda compresa tra 31-35mila unità, e insegnamento e formazione per cui saranno necessari circa 25mila laureati per ciascun anno di previsione.

Tabella dei titoli di studio più richiesti dal mercato del lavoro (2021-2025). Fonte: Sistema Informativo Excelsior

Fonte: https://www.universitynetwork.it/lavoro-lauree-richieste-prossimi-anni/

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